Intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio, assieme alla celiachia è una delle uniche due intolleranze alimentari scientificamente riconosciute e senza dubbio quella di maggiore riscontro tra la popolazione.
Il lattosio è uno zucchero presente in quella categoria di alimenti denominati latticini quali latte, yogurt, formaggi, gelato, creme.
Questa tipologia di zucchero per essere assimilato necessita di essere diviso in glucosio e galattosio da un enzima che viene prodotto dall’intestino chiamato lattasi.
Normalmente la massima produzione di enzima lattasi avviene in età giovanile, per poi andare a diminuire lentamente fino a scomparire in età adulta, eccetto in alcune rare casistiche in cui la capacità di produzione enzimatica viene mantenuta.
Le persone intolleranti al lattosio producono livelli insufficienti di enzima lattasi, impedendo al lattosio di venire digerito nello stomaco. Tale zucchero passa conseguentemente non digerito all’intestino dove incontra la flora batterica che lo fermenta, producendo gas come idrogeno e metano causando conseguente gonfiore e crampi alla pancia del soggetto intollerante.
Il lattosio non assorbito presente nell’intestino richiama acqua idratando le feci producendo un secondo sintomo molto frequente quale diarrea o feci molto morbide.
Breath test
Il Breath test (test del respiro) è un test indolore basato sull’analisi del respiro, in cui si vanno ad analizzare i livelli di gas idrogeno dopo aver introdotto una dose standard di zucchero lattosio, indice se in eccesso della presenza di tale intolleranza.
Questo test, diagnosticato dal Medico Gastroenterologo, risulta molto utile al Nutrizionista Andrea Del Seppia per elaborare piani nutrizionali specifici, utili alla risoluzione degli effetti collaterali che questa problematica crea quali diarrea, dimagrimento, gonfiore e crampi addominali.